Il Presepe 2020

Un paio di anni fa sfogliai un libro di uncinetto strapieno di schemi e consigli, il cui contenuto era destinato ai principianti, a tutti gli appassionati di quest’arte antica. Il libro è carico di esperimenti, di tecniche da sviluppare, e mi ha consentito di realizzare i fiori con il cotone o con la lana, e questa esperienza ha aperto un nuovo mondo vivace e allegro. Dopo aver realizzato a mano con l’uncinetto fiori di ogni genere, ho aperto le porte degli amigurumi. E gradino dopo gradino, anno dopo anno, tra un esperimento e l’altro ho realizzato il presepe. Ogni anno aggiungo un elemento, sperimento una nuova tecnica, e statuina dopo statuina il presepe si arricchisce sempre di più. Il segreto del risultato non ha nulla a che vedere con la pazienza, io lo catalogo semplicemente come la somma di svariati esperimenti. Gli esperimenti non sempre si registrano nella lista degli insuccessi senza via di ritorno. L’esperimento è un’occasione da sfruttare, da osservare, da arricchire e riempire con i suggerimenti provenienti da ogni angolo, affila tutti i sensi, possiamo catalogarlo come un viaggio che ci permette di concretizzare ciò che abbiamo nella mente. Un esperimento di qualsiasi natura lascia una scia, una traccia da avere a portata di mano per i futuri progetti. Questo è il risultato:

Mini Natività

In internet si possono trovare diverse immagini carichi di originalità, e si scoprono esempi di un’alleanza forte tra amigurumi e riciclo creativo. Le creazioni di cotone fatte a mano con l’uncinetto librano nell’aria un’immensa allegria e serenità, e sono capaci di arricchire degli anonimi oggetti parcheggiati in soffitta. L’anno scorso avevo realizzato delle piccole statuine, esattamente una mini Natività, e per trasformare l’atmosfera in questi giorni ho unito due realtà: l’allegria degli amigurumi e il mondo degli oggetti da riscattare. Quest’anno, dopo aver visto in rete come si possono valorizzare degli oggetti, ho recuperato dei vecchi barattoli di vetro, all’interno ho adagiato alla base un “tappetino” di cotone senza lavorarlo, ho posato le statuine, chiuso con il tappo di plastica, e all’esterno per mimetizzare il tappo l’ho foderato con un piccolo centro bianco lavorato con l’uncinetto. Questo è il risultato.

Cestino con i dolcetti per il tè

Il tè si accompagna con i dolcetti, ognuno ha il suo preferito, qualcuno preferisce inzupparli direttamente nell’infuso o gustarli separatamente tra un sorso e l’altro, e nel mezzo c’è chi non tollera l’intromissione dei gustosi accompagnatori. La scorta dei dolcetti si conserva meglio in un recipiente col coperchio, e abitualmente si espongono in un cesto di porcellana o di terracotta o col classico barattolo di latta. Il mondo degli amigurumi è ricco di modelli, ed io ho creato il cestino di cotone immaginando di incrociare l’asfodelo, e per realizzarlo ho lavorato in tondo, inizialmente con gli aumenti e alla larghezza giusta ho proseguito con i giri senza gli aumenti fino a ottenere un'altezza giusta per riempirlo con dei dolcetti, il tocco finale è dato dall'ultimo giro lavorato in bianco a punto gambero. E per accompagnare attimi di svago davanti a una tazza fumante di tè, come la fantasia vuole, ho immaginato il cestino di color azzurro come il cielo e in sintonia con gli altri elementi del servizio da tè.

Torta a due piani

In alcuni casi i regali si consegnano con l’intenzione di trasformarli. Mi avevano regalato un oggetto in vetro, composto da un piattino e il coperchio a forma di campana, al solo scopo di riempirlo a mio piacimento con un amigurumi. In mente c’erano diversi progetti, ho sperimentato alcuni soggetti che poi ho abbandonato perché non erano in sintonia con la campana, o erano troppo grandi o banali tanto da depotenziare il regalo ricevuto. Tra un pensierino e l’altro è saltata fuori una torta a due piani. Ho immaginato una torta di pan di spagna all’arancia, e per decorarla ai lati con la panna di cotone ho lavorato con il punto alto in rilievo, mentre la glassa l’ho immaginata alla nocciola e non al cioccolato tutto a punto basso, e in cima alla torta non un bel ciuffetto di panna ma un confetto color arancio a forma di rosellina.

La tazzina, il piattino e il cucchiaino

Dopo aver esplorato pezzo per pezzo come realizzare alcuni elementi del servizio da tè, è arrivato il momento di spiegare i vari passaggi per creare con le nostre mani le tazzine da tè. Lo schema è semplice e ho preferito scegliere la forma classica. Come per gli altri soggetti, si lavora a spirale a punto basso, e per non confondere l’inizio del giro, abbiamo bisogno di un segnapunti da spostare volta per volta man mano che procediamo. Oltre al segnapunti, non dobbiamo dimenticare l’ago da lana senza la punta, un uncinetto, un taccuino per gli appunti, un paio di forbici, l’imbottitura, un cartoncino di plastica e naturalmente dobbiamo recuperare il cotone (io lavoro con il n° 5). Oltre allo schema delle tazzine, capiremo come creare il tè, la fetta di limone, e poi il piattino e il cucchiaino.

La teiera

È arrivato il momento di trascrivere lo schema di un altro piatto forte del servizio da tè, la teiera. Questa volta, per realizzarla con l’uncinetto ho scelto il modello classico senza rinunciare alla bellezza e alla stabilità dell’oggetto. Se controlliamo in rete, troviamo ugualmente il classico schema che prevede la lavorazione a spirale, pertanto abbiamo bisogno di un segnapunti per identificare il primo punto del giro, inoltre, dopo aver terminato la base, si prevede la lavorazione senza gli aumenti fino all'altezza desiderata, e in base al modello prescelto si può sagomare e personalizzarla giocando con gli aumenti e le diminuzioni. Per dare stabilità alla teiera, dobbiamo inserire uno spessore rigido della stessa larghezza del fondo, normalmente si opta per un pezzo in cartone, io preferisco la plastica, ad esempio possiamo utilizzare un tappo di un vecchio barattolino; dopo aver terminato la teiera, per non afflosciarla, abbiamo bisogno di un’imbottitura per creare una teiera piena, bombata e ben gonfia. Ma andiamo per ordine. Adesso trascrivo lo schema classico di una comunissima teiera fatta a mano con l’uncinetto. 

La lattiera

Non conosco i vostri gusti, ma io preferisco bere il tè con o senza il limone e mai col latte. Forse sono in buona compagnia perché spesso mi confidano di avere nel servizio da tè la lattiera e di non usarla mai, per non dire che si dimenticano di averla; situazione bizzarra se non fosse che è un elemento costoso e incluso tra gli indispensabili. Un po’ ovunque, col passare del tempo, il servizio da tè perde qualche elemento, ma la lattiera è sempre li, è sempre presente, non si usa mai, non si rompe, è lucida e nuova fiammante. Dato che è un elemento indispensabile di un buon servizio da tè ho provato a crearlo di cotone, e a tale scopo ho cercato uno schema, e ho scoperto un particolare: forse anche gli amanti degli amigurumi non lo considerano un elemento indispensabile perché non è ho scovato molti, così ho provato ad inventarlo io, e prima di avere un risultato accettabile ho sperimentato diversi schizzi. Per il momento mi sono fermata al classico modello e spero che sia di vostro gradimento.

La zuccheriera

Uno degli elementi che non possono mancare in un buon servizio da tè è la zuccheriera, e oggi trascrivo i passaggi per crearla a mano con l’uncinetto. 

Ognuno può apportare delle modifiche aggiungendo o eliminando dei punti o dei giri, oppure usare diversi colori, così in questo modo ogni creazione sarà personalizzata in base ai propri gusti o di chi la riceve, e ogni zuccheriera sarà diversa dall'altra.

Alcune persone preferiscono creare gli oggetti con la lana, invece io sono del parere che il cotone da più soddisfazioni e dal punto di vista del risultato imita con più naturalezza l’oggetto reale, e ha un punto a suo favore che non deve essere sottovalutato, non attira le tarme.

Come ogni creazione fatta a mano con l’uncinetto, ci deve essere sempre un segnapunti, un ago da lana senza punta, imbottitura, e non possono mancare una matita/penna e un taccuino per prendere gli appunti, e naturalmente abbiamo bisogno del cotone (io uso il numero 5).

Servizio da tè

“Sotto certi aspetti ci sono nella vita poche ore più piacevoli di quelle dedicate alla cerimonia del tè del pomeriggio. Vi sono circostanze in cui, sia che si prenda il tè o no -c’è della gente che non ne vuole sapere- quel momento è in sé delizioso”

Così inizia il romanzo Ritratto di Signora di Henry James e queste parole individuano alcuni elementi di questo post: il servizio da tè.

In base ai propri gusti, ognuno ha un proprio servizio da tè, e ci accompagna nelle ore più impensabili, il classico dei classici è sicuramente la merenda.  Ci sono coloro che lo preferiscono con un solo colore, normalmente in bianco, altri preferiscono dei disegni, come i fiori, e altri ancora un piccolo bordino di un altro colore ad esempio dorato. 

Questa volta per brindare un compleanno importante, ho creato e regalato un servizio da tè fatto a mano con l’uncinetto, e posso dire di essere molto soddisfatta per il risultato ottenuto, e quando ho notato che è stato gradito, la mia soddisfazione è stata al settimo cielo: quando chi riceve il regalo è contenta per chi crea degli oggetti a mano è sempre una super soddisfazione.

Un uovo fritto

Quando il tempo scarseggia è abbiamo una fame da lupi ci vengono incontro una serie di pietanze superveloci. Uno dei più pratici e adatti per questi momenti o quando non abbiamo voglia di cucinare è sicuramente l’uovo fritto. E sì, lo so, molti alla presenza di questo piatto esprimono lo stesso concetto. Più di una volta mi dicono che le uova fritte sono terribilmente pesanti …. E allora!!! Si vive solo una volta. E all’ennesima frase ho cercato altre pietanze “leggere”. Così ho pensato di creare un uovo fritto di cotone super light. Lo so non si mangia, ma è simpatico e adatto per tutte le occasioni, ad esempio come puntaspilli.

Budino crème caramel

Oggi prepariamo un classico tra i dolci al cucchiaio. È un dessert morbido, vellutato, dal gusto delicato e si scioglie in bocca rilasciando sensazioni uniche in occasione della merenda: il budino al crème caramel. Il dolce è uno dei dessert più esclusivi e diffusi, ed è presente in ogni ricettario personale da condividere con le persone più care, e lo possiamo creare con le nostre mani e regalarlo in ogni occasione.

Uovo di Pasqua

Gli Amigurumi sono considerati dei divertimenti assoluti per le persone che lavorano con l’uncinetto e per chi li riceve in regalo. Si possono realizzare piccoli oggetti con gli avanzi del cotone, e giocando con i colori, con le varie sfumature, si può copiare tutto ciò che ci circonda. Ogni idea si materializza con un uncinetto e il cotone, e siccome mancano un paio di ore alla Pasqua, si può realizzare il classico Uovo di Pasqua da abbellire usando tutta la nostra fantasia. Oltre all’uovo di Pasqua ho creato anche un piccolo coniglietto. Entrambi i soggetti si lavorano in poco tempo, e apportando qualche piccolo ritocchino allo schema originale … questo è il risultato finale…

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Ichnos con l'Uncinetto

Amigurumi Crochet e

una Tazza di Tè