Budino crème caramel

Oggi prepariamo un classico tra i dolci al cucchiaio. È un dessert morbido, vellutato, dal gusto delicato e si scioglie in bocca rilasciando sensazioni uniche in occasione della merenda: il budino al crème caramel. Il dolce è uno dei dessert più esclusivi e diffusi, ed è presente in ogni ricettario personale da condividere con le persone più care, e lo possiamo creare con le nostre mani e regalarlo in ogni occasione.

Gli ingredienti sono semplici e genuini: cotone numero 5 scegliendo tra il colore simile al crème caramel e écru, un dischetto di plastica, ovatta sintetica per imbottire, ago da lana senza punta, un segna punti e l’immancabile uncinetto. Il budino si può creare piccolo o grande in base alle nostre esigenze, pertanto indico uno schema base e i giri sono da aumentare o diminuire in base alla grandezza che vogliamo; ad esempio nel 6° giro possiamo continuare con gli aumenti per ingrandirlo, e successivamente proseguiamo secondo lo schema ricordando che dobbiamo aumentare i punti come i giri compreso tra il 7° e il 10 giro per poi effettuare le diminuzioni. Prima di chiuderlo ci dobbiamo ricordare che lo dobbiamo imbottire con l’ovatta sintetica e dobbiamo inserire un dischetto della grandezza della base per restare in piedi in modo naturale.

Iniziamo il lavoro con il color creme caramel

1 giro: 6 mb nell’anello magico;

2 giro: 6 aumenti (12);

3 giro: 1 mb, 1 aumento (18);

4 giro: 2 mb, 1 aum (24);

5 giro: 3 mb, 1 aum (30), e cambiare il colore senza tagliare il colore crème caramel perché dobbiamo creare l’effetto budino con il crème caramel che cola in modo naturale, quindi a piacere e per pochi giri alterniamo in alcuni punti i due colori;

6 giro: 30 mb;

7 giro: 4 mb, 1 aum (36);

8/9 giro: 36 mb;

10 giro: 5 mb, 1 aum (42);

11/12 giro: 42 mb;

13 giro: 42 mb in costa dietro;

14 giro: 5 mb, 1 diminuzione;

15 giro: 4 mb, 1 dim;

16 giro: 3 mb, 1 dim;

17 giro: 2 mb, 1 dim;

18 giro: 1 mb, 1 dim;

19 giro: dim fino alla fine del giro;

20 giro: tagliare il filo e chiudere bene con l’ago senza punta.