Un paio di anni fa sfogliai un libro di uncinetto strapieno di schemi e consigli, il cui contenuto era destinato ai principianti, a tutti gli appassionati di quest’arte antica. Il libro è carico di esperimenti, di tecniche da sviluppare, e mi ha consentito di realizzare i fiori con il cotone o con la lana, e questa esperienza ha aperto un nuovo mondo vivace e allegro. Dopo aver realizzato a mano con l’uncinetto fiori di ogni genere, ho aperto le porte degli amigurumi. E gradino dopo gradino, anno dopo anno, tra un esperimento e l’altro ho realizzato il presepe. Ogni anno aggiungo un elemento, sperimento una nuova tecnica, e statuina dopo statuina il presepe si arricchisce sempre di più. Il segreto del risultato non ha nulla a che vedere con la pazienza, io lo catalogo semplicemente come la somma di svariati esperimenti. Gli esperimenti non sempre si registrano nella lista degli insuccessi senza via di ritorno. L’esperimento è un’occasione da sfruttare, da osservare, da arricchire e riempire con i suggerimenti provenienti da ogni angolo, affila tutti i sensi, possiamo catalogarlo come un viaggio che ci permette di concretizzare ciò che abbiamo nella mente. Un esperimento di qualsiasi natura lascia una scia, una traccia da avere a portata di mano per i futuri progetti. Questo è il risultato:
martedì 29 dicembre 2020
lunedì 9 novembre 2020
Mini Natività
In internet si possono trovare diverse immagini carichi di originalità, e si scoprono esempi di un’alleanza forte tra amigurumi e riciclo creativo. Le creazioni di cotone fatte a mano con l’uncinetto librano nell’aria un’immensa allegria e serenità, e sono capaci di arricchire degli anonimi oggetti parcheggiati in soffitta. L’anno scorso avevo realizzato delle piccole statuine, esattamente una mini Natività, e per trasformare l’atmosfera in questi giorni ho unito due realtà: l’allegria degli amigurumi e il mondo degli oggetti da riscattare. Quest’anno, dopo aver visto in rete come si possono valorizzare degli oggetti, ho recuperato dei vecchi barattoli di vetro, all’interno ho adagiato alla base un “tappetino” di cotone senza lavorarlo, ho posato le statuine, chiuso con il tappo di plastica, e all’esterno per mimetizzare il tappo l’ho foderato con un piccolo centro bianco lavorato con l’uncinetto. Questo è il risultato.
lunedì 2 novembre 2020
Cestino con i dolcetti per il tè
Il tè si accompagna con i dolcetti, ognuno ha il suo preferito, qualcuno preferisce inzupparli direttamente nell’infuso o gustarli separatamente tra un sorso e l’altro, e nel mezzo c’è chi non tollera l’intromissione dei gustosi accompagnatori. La scorta dei dolcetti si conserva meglio in un recipiente col coperchio, e abitualmente si espongono in un cesto di porcellana o di terracotta o col classico barattolo di latta. Il mondo degli amigurumi è ricco di modelli, ed io ho creato il cestino di cotone immaginando di incrociare l’asfodelo, e per realizzarlo ho lavorato in tondo, inizialmente con gli aumenti e alla larghezza giusta ho proseguito con i giri senza gli aumenti fino a ottenere un'altezza giusta per riempirlo con dei dolcetti, il tocco finale è dato dall'ultimo giro lavorato in bianco a punto gambero. E per accompagnare attimi di svago davanti a una tazza fumante di tè, come la fantasia vuole, ho immaginato il cestino di color azzurro come il cielo e in sintonia con gli altri elementi del servizio da tè.
giovedì 1 ottobre 2020
Torta a due piani
In alcuni casi i regali si consegnano con l’intenzione di trasformarli. Mi avevano regalato un oggetto in vetro, composto da un piattino e il coperchio a forma di campana, al solo scopo di riempirlo a mio piacimento con un amigurumi. In mente c’erano diversi progetti, ho sperimentato alcuni soggetti che poi ho abbandonato perché non erano in sintonia con la campana, o erano troppo grandi o banali tanto da depotenziare il regalo ricevuto. Tra un pensierino e l’altro è saltata fuori una torta a due piani. Ho immaginato una torta di pan di spagna all’arancia, e per decorarla ai lati con la panna di cotone ho lavorato con il punto alto in rilievo, mentre la glassa l’ho immaginata alla nocciola e non al cioccolato tutto a punto basso, e in cima alla torta non un bel ciuffetto di panna ma un confetto color arancio a forma di rosellina.
lunedì 14 settembre 2020
La tazzina, il piattino e il cucchiaino
Dopo aver esplorato pezzo per pezzo come realizzare alcuni elementi del servizio da tè, è arrivato il momento di spiegare i vari passaggi per creare con le nostre mani le tazzine da tè. Lo schema è semplice e ho preferito scegliere la forma classica. Come per gli altri soggetti, si lavora a spirale a punto basso, e per non confondere l’inizio del giro, abbiamo bisogno di un segnapunti da spostare volta per volta man mano che procediamo. Oltre al segnapunti, non dobbiamo dimenticare l’ago da lana senza la punta, un uncinetto, un taccuino per gli appunti, un paio di forbici, l’imbottitura, un cartoncino di plastica e naturalmente dobbiamo recuperare il cotone (io lavoro con il n° 5). Oltre allo schema delle tazzine, capiremo come creare il tè, la fetta di limone, e poi il piattino e il cucchiaino.
martedì 1 settembre 2020
La teiera
È arrivato il momento di trascrivere lo schema di un altro piatto forte del servizio da tè, la teiera. Questa volta, per realizzarla con l’uncinetto ho scelto il modello classico senza rinunciare alla bellezza e alla stabilità dell’oggetto. Se controlliamo in rete, troviamo ugualmente il classico schema che prevede la lavorazione a spirale, pertanto abbiamo bisogno di un segnapunti per identificare il primo punto del giro, inoltre, dopo aver terminato la base, si prevede la lavorazione senza gli aumenti fino all'altezza desiderata, e in base al modello prescelto si può sagomare e personalizzarla giocando con gli aumenti e le diminuzioni. Per dare stabilità alla teiera, dobbiamo inserire uno spessore rigido della stessa larghezza del fondo, normalmente si opta per un pezzo in cartone, io preferisco la plastica, ad esempio possiamo utilizzare un tappo di un vecchio barattolino; dopo aver terminato la teiera, per non afflosciarla, abbiamo bisogno di un’imbottitura per creare una teiera piena, bombata e ben gonfia. Ma andiamo per ordine. Adesso trascrivo lo schema classico di una comunissima teiera fatta a mano con l’uncinetto.