Quando osserviamo i bronzetti nuragici si nota un solo colore, perché sono monocolore e tutti scuri, alcune volte non si distinguono le singole parti, non si riesce a comprendere agevolmente come sono vestiti, quali siano i singoli pezzi che lo compongono. Con l’assenza dei colori i particolari di ogni bronzetto sfuggono alla nostra vista, e se li guardiamo in un museo spesso c’è un vetro che non ci permette di studiarli al meglio, e a distanza di tempo difficilmente si ricordano i particolari. I libri sono un ottimo strumento per studiare ogni minimo elemento, mi hanno permesso di concepire con la fantasia ogni singola parte non in bianco e nero ma con i colori, e pagina dopo pagina ho potuto ispezionare i punti nascosti.